Pubblicazioni

2021

C. Pavese, L’opera poetica, a cura di A. Sichera e A. Di Silvestro, con la collaborazione di L. P. Barbarino, C. D'Agata, M. Grasso, M. C. Trovato, E. Vitale, Mondadori, Milano 2021.

C. D’Agata, «I Nomi della Rosa». Un’analisi testuale informatica delle varianti del Nome della Rosa di U. Eco tra Distant e Close reading, in Letteratura e Scienze, Atti del XXIII Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti), Pisa, 12-14 settembre 2019, a cura di Alberto Casadei, Francesca Fedi, Annalisa Nacinovich, Andrea Torre, Roma, Adi editore 2021 (versione online: https://www.italianisti.it/pubblicazioni/atti-di-congresso/letteratura-e-scienze).

2020

L.P. Barbarino, Il primo Lavorare stanca di Pavese (1936). Edizione critica, Edizioni Sinestesie, Avellino 2020.

L.P. Barbarino, Pavese opera prima. Per un’ermeneutica di Lavorare stanca 1936, Duetredue edizioni, Carlentini (SR) 2020.

L.P. Barbarino, Affinità-divergenze fra Cesare e il Pavese poeta. Note in margine alle liriche giovanili (1919-1929), «Diacritica», VI, fasc. 3 (33), 25 giugno 2020 (ISSN: 2421-115X), pp. 59-70 [https://diacritica.it/filologia/affinita-divergenze-fra-cesare-e-il-pavese-poeta-note-in-margine-alle-liriche-giovanili-1919-29.html]

L. P. Barbarino, Dalla poesia epica a una poesia etica. Tra le carte di Lavorare stanca (1936), in F. Rappazzo, G. Traina (a cura di), I linguaggi del potere. Atti del convegno internazionale di studi (Ragusa, 16-18 ottobre 2019), Mimesis, Sesto San Giovanni (MI) 2020, pp. 15-24.

2019

L. P. Barbarino, Dall’erba nasce Lavorare stanca. Fogli e Foglie di Whitman all’inizio di Pavese: le giovanili, le carte, la princeps, «Sinestesie», XVII, 2019, pp. 59-70.

2018

L. P. Barbarino, Sbarbaro in Pavese: le parole della poesia, in G. Sampino, F. Scaglione (a cura di), Saperi umanistici nella contemporaneità. Atti del Convegno Internazionale dei Dottorandi, «La Biblioteca di CC», Palumbo, Palermo 2018, pp. 194-213).

L. P. Barbarino, La chiave del corpo in Pavese, in M. Paino, M. Rizzarelli, A . Sichera (a cura di) Scritture del corpo. Atti del XVIII Convegno internazionale della MOD, Ets, Pisa 2018, pp. 117-123.

C. D’Agata, La password di Abulafia. Una riflessione tra lessicografia e informatica a partire dal Pendolo di Foucault di Umberto Eco, in «Oblio», VIII, 32, Vecchiarelli Editore, Manziana (RM), pp. 131-138

C. D’'Agata, «Quid est veritas?». Una riflessione ermeneutica sulla post-verità tra Gadamer ed Eco, in «Siculorum Gymnasium», LXXI, IV, 2018, pp. 31-38 (ISSN: 2499-667X).

G. Palazzolo, Umberto Eco in bianco e nero e a colori, in «Arabeschi» (luglio-dicembre 2018), 12, (ISSN: 2282-0876). http://www.arabeschi.it/giuseppe-palazzoloeco-a-colori-e-in-bianco-nero1-in-principio-era-limmagineallorigine-della-scrittura-di-umberto-/

G. Palazzolo, Eco e i dispositivi di falsificazione, in «Siculorum Gymnasium» LXXI (2018), 4, pp. 271-290 http://www.siculorum.unict.it/views/home/article-detail.php?id=277
G. Palazzolo, Educare alla notizia: per una nuova missione del giornalismo, in «Siculorum Gymnasium» LXXI (2018), 4, pp. 365-368

G. Palazzolo, Ulisse 1947, in «Vita Pensata» VIII (2018), 17, pp. 59-64 (ISSN: 2038-4386). https://www.vitapensata.eu/2018/05/28/ulisse-1947/

2017

G. Palazzolo, Umberto Eco. Epifanie, ossessioni, gnosi, Lentini (Sr), Duetredue, 2017.

G. Palazzolo, Per un dialogo a distanza tra Fortini ed Eco, in «OBLIO – Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca» VII (2017), 28, p. 129-143.