Lavorare stanca - Edizione critica

L’edizione critica di Lavorare stanca (Edizioni di Solaria, Firenze 1936) ricostruisce l’indice e il testo della prima edizione, depurandolo dai refusi e dalla censura. L’opera è indagata dapprima nella sua progettazione come macrotesto sulla scrivania dell’autore, comparando i successivi indici attestati in archivio, e poi attraverso ogni singolo testo. Gli elementi dell’indagine sono esplicitati e proposti in modo rigoroso ma chiaro, con spirito di servizio alla poesia: dai materiali di lavoro alle fonti, dalla bibliografia ai criteri di edizione (corredati questi di lacerti fotografici tratti dalle carte d’autore).

Ogni lirica è introdotta da una sintetica nota che inquadra la data di composizione, la segnatura d’archivio dei testimoni collazionati e la consistenza di questi, la collocazione del componimento nelle due edizioni a stampa ed eventuali titoli rifiutati. L’apparato a piè di pagina, genetico rispetto al testo della prima edizione, è coadiuvato all’occorrenza da una seconda fascia di tipo evolutivo che documenta le divergenze con la ne varietur. In appendice sono proposti appunti e frammenti riguardanti l’elaborazione dei singoli componimenti, ma non integrabili in apparato.