L’edizione ipertestuale del romanzo pavesiano La luna e i falò fornisce una esperienza digitale e aumentata del testo cartaceo, non più inteso come materiale statico, bensì ‘iper-testuale’, quindi con richiami in luoghi strategici dell’opera alla realtà esterna al testo (es. biografia dell’autore, apparato iconografico e audio-video d’archivio o contemporaneo, riferimenti intertestuali all’opera pavesiana ed extratestuali ad altre opere citate esplicitamente o implicitamente, materiali concordanziali presentati avvalendosi dei principi innovativi dei Data visualization, dati variantistici dell’evoluzione testuale, ecc.). Tali risorse multimediali, accessibili su link paralleli al corpo del testo, costituiscono un vero supplemento alla lettura e un accompagnamento per la comprensione del lettore.
La lettura che ne scaturisce è certamente ‘interattiva’, ‘interconnessa’ e ‘multimodale’: tali caratteristiche consentono una regolazione personale dei tempi di esperienza del testo; una personalizzazione dei quesiti di analisi (es. linguistica, tematica, filologica, storico-culturale, ecc.); una gradualità nei livelli di fruizione e costruzione di senso dei contenuti. Il tutto in una prospettiva di didattica digitale integrata e di inclusione scolastica che tenga conto anche dei percorsi di apprendimento di alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e con Bisogni Educativi Speciali (BES), i quali necessitano di tools che possono essere personalizzati in base alle modalità di impiego o al tipo di compito da svolgere.
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